Cascate del Menotre, Eremo Santa Maria Giacobbe, Pale di Foligno

Published 2024-03-18

Ciao Amici oggi visiteremo le Cascate del Menotre, l'Eremo di Santa Maria Giacobbe e la frazione Pale di Foligno.

info: amarche.it/italia/umbria/pale-di-foligno-cascate-d…

Ci troviamo in Umbria a pochi chilometri da Foligno, direzione regione Marche.

È possibile iniziare l'avventura dal borgo di Pale, ma noi preferiamo partire dal parcheggio situato ai suoi piedi. Troverete tutte le informazioni dettagliate su Amarche.it, link in descrizione.

Una volta parcheggiato il camper, ci incamminiamo lungo il facile sentiero in salita, direzione Cascate del Menotre. Il percorso è ombreggiato, e sebbene il dislivello, è piuttsto gradevole. Passiamo accanto alle cascate senza fermarci, lasciandoci la gioia di godere del fresco al ritorno.

Attraversiamo il bosco, tra le rocce, accompagnati dall'alternanza del fragore del suono delle cascate con il rilassante canto degli uccelli.

Di tanto in tanto si intravede l'eremo, incastonato tra le rocce.

Dopo circa 30 minuti di cammino, raggiungiamo il borgo di Pale, situato a 485 metri sul livello del mare.

Seguiamo subito le indicazioni per l'eremo: la giornata diventerà calda, il percorso è esposto al sole e quindi preferiamo farlo subito. Usciamo dal borgo lungo il sentiero del pianello, con una prima parte leggermente in discesa che offre pittorschi affacci sul borgo, sulla valle e sull'eremo, che svetta sopra di noi.

In circa 10 minuti arriviamo al bivio: a sinistra si ritorna al parcheggio da dove siamo partiti, a destra inizia la salita verso il solitario rifugio, come indicato dal cartello in legno.

Attraverso gradini nella roccia e stretti tornanti, tra scorci e panorami mozzafiato, raggiungiamo finalmente l'Eremo di Santa Maria Giacobbe in crica un quarto d'ora. Grazie a un gruppo di volontari, su prenotazione, è possibile visitarlo gratuitamente.

L'edificio, eretto nel 1200, è accessibile solo a piedi e affiora dalla massiccia parete rocciosa rossastra. Una leggenda racconta che la pia donna si ritirò in penitenza proprio all'interno di una delle grotte del Sasso di Pale.

Il romitorio, scavato nella pietra, comprende una cisterna, una piccola sagrestia, una cucina e una chiesa, quest'ultima un prezioso gioiello artistico. L'ambiente interno è raccolto e tranquillo, con alcune panche in legno disposte nella navata rivolte verso l'altare, decorato con una stola bianca ricamata, e con l'affresco del Cristo benedicente alle spalle.

Spettacolari pitture votive ed ornamentali, risalenti dal XIII al XVI secolo, decorano la sala. La guida vi accompagnerà nella storia del luogo, svelandovi curiosità e leggende. Un luogo affascinante di cui vi consigliamo la visita.

Lasciamo un'offerta e torniamo indietro per visitare il grazioso borgo di Pale, dove l'acqua è protagonista.

Qui, nel corso dei secoli, si sono insediati i Romani, la nobile e potente famiglia dei Trinci e i monaci dell'Abbazia di Sassovivo.

La grandezza economica e la notorietà del piccolo borgo sono state determinate dall'ingegnoso utilizzo della forza motrice del fiume Menotre, impiegata per mulini, frantoi, gualchiere per la produzione di tessuti pregiati, e soprattutto cartiere.

Alla metà del XIV secolo, le gualchiere vennero trasformate in redditizie cartiere. La pregiata carta di ottima qualità venne utilizzata persino per la prima edizione a stampa della Divina Commedia. Successivamente, le cartiere vennero acquistate dalla potente famiglia dei Trinci di Foligno. Tra le sedici cartiere del comprensorio di Pale, ricordiamo l'ultima, della famiglia Sordini - "Cartiera Abramo Sordini e Figli", che dal 1283, come attesta un documento nell'Archivio Notarile di Fabriano, ha prodotto carta per la Stamperia Reale di Roma fino al 1990 circa.

L'impianto urbano medievale è caratterizzato da una classica cinta muraria incastonata nella solida roccia, a protezione del quattrocentesco Castello di Pale, costruito per volere della famiglia dei Trinci. Dopo il devastante terremoto del 1997, la roccaforte è stata restaurata e rimangono visibili le due porte d'accesso, la torre quadrangolare e i due torrioni semicircolari.....

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INDICE
00:00 introduzione
00:18 dove si trova
00:26 info su Amarche.it
00:40 inizio
01:45 sentiero per l'Eremo
02: 49 Eremo Santa Maria Giacobbe
04:59 Borgo di Pale
07:28 Cascate del Menotre

@fuoridalsentiero 4 months ago

Che meraviglie lasciano senza fiato! Immersi nella natura incontaminata, questi luoghi trasmettono una sensazione di pace e tranquillità unica. Grazie per aver condiviso questo incredibile video che ci permette di apprezzare la bellezza della nostra terra. Sicuramente una destinazione da visitare almeno una volta nella vita! Ti seguiamo molto volentieri🏞